Oggi in 130 Paesi nel mondo si celebra la Giornata contro l'omofobia. Questa giornata ha origini recenti, infatti solo 22 anni fa l’Organizzazione Mondiale della Sanità rimuoveva ufficialmente l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali definendo l’orientamento sessuale parte dell’identità di ognuno e non più definibile o assimilabile ad una devianza. Anche il Parlamento europeo, diciassettenne anni più tardi, è intervenuto in merito istituendo, sempre nella data del 17 maggio, la celebrazione della Giornata contro l'omofobia
Il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito alle celebrazioni di questi giorni ha voluto ricordare come “Il rispetto dei diritti di ogni persona, l'uguaglianza fra tutti i cittadini, sancita dalla nostra Costituzione e dagli ordinamenti internazionali che abbiamo fatto nostri, non sono derogabili” e aggiunge che “Occorre educare a una cultura della non discriminazione, per costruire una comunità che metta al bando ogni forma di prevaricazione radicata nel rifiuto delle differenze”
In questo giorno in particolare è importante che venga ricordato e sottolineato che per una convivenza civile occorre che ognuno di noi abbia una piena accettazione di tutto ciò che è diverso da sé, riconoscere ogni individualità, e rispettare le scelte di ciascuno
17/05/2022
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