Cinque vittime e un superstite, è il bilancio della tragedia avvenuta la sera del 18 maggio nel Mar Adriatico, dove , il rimorchiatore ‘Franco P’, partito da Ancona in direzione dell’Albania, è affondato a circa 50 miglia della costa di Bari, in acque internazionali.
Le persone coinvolte, tutti membri dell’equipaggio, sono: un tunisino, due marchigiani e due pugliesi. L’unico ad essere sopravvissuto, dopo esser rimasto per oltre tre ore in mare aggrappato ad un salvagente, è il comandante siciliano di 63 anni, Giuseppe Petralia, che è ancora sotto shock, ma non in pericolo di vita.
Il mezzo affondato stava trainando un pontone, la piattaforma galleggiante usata per svariate attività in mare, con a bordo 11 persone uscite incolumi, verso il porto di Durazzo. Al momento le cause dell’incidente sono ancore sconosciute, ma la Procura di Bari indaga con le ipotesi di omicidio colposo e reato di naufragio.
20/05/2022
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