La Chiesa ortodossa ucraina, dopo essersi riunita in un Concilio incentrato sulla guerra del proprio paese, ha annunciato la “piena indipendenza e autonomia” dalle autorità religiose russe.
I rapporti tra le due Chiese erano già incrinati da tempo e, nel 2019, vi fu la spaccatura delle tre congregazioni della Chiesa ortodossa ucraina: due ottennero l’autocefalia, con profondo dissenso di Putin, la terza rimase legata al Patriarca russo Kirill.
Il Consiglio del Patriarcato della Chiesa Ortodossa di Kiev ha spiegato che, a determinare l’insanabile frattura del mondo ortodosso, è stato l’atteggiamento del patriarcato di Mosca che, allineato con la politica di Putin, non solo non ha condannato la guerra in atto ma è rimasto indifferente di fronte alla terribile sofferenza che la popolazione ucraina sta vivendo, senza mai spendere una parola di conforto.
29/05/2022
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