L’ambasciata della Federazione russa in Italia, con un messaggio su Facebook, ha rivolto al nostro Paese diverse accuse. Nella pagina social vengono riportati alcuni “sgradevoli incidenti” che riguardano cittadini russi che vivono nel Belpaese, ed episodi di “minacce” che violano i loro diritti e che dimostrerebbero “la crescita di sentimenti russofobi nella società italiana”.
Inoltre, la rappresentanza diplomatica di Mosca, sostiene che in Italia, vi è “un’aperta campagna anti-russa dei media italiani - i quali non riporterebbero - informazioni obiettive sull’operazione militare della Russia; informazioni trasmesse esclusivamente sulla base di fonti occidentali o ucraine”.
Alla luce di quanto affermato, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con un comunicato su Fb, respingendo tutte le accuse, ha risposto: “Mentre in Russia è vietato parlare di guerra, vengono censurate le immagini terrificanti di civili ucraini uccisi e di manifestanti russi arrestati ,perché si oppongono alla guerra, i media italiani svolgono il proprio lavoro in maniera egregia. Sin dall’inizio della guerra, hanno raccontato i fatti in modo professionale, con inviati sul campo che rischiano la vita per documentare i tragici fatti. Basta con questa mistificazione della realtà e con le provocazioni ”.
05/06/2022
Inserisci un commento