Per incentivare il trasporto pubblico, sia su gomma che rotaia, il sindaco della Capitale, Enrico Gualtieri, ha suggerito di seguire il modello già proposto da Spagna e Germania. L’idea è di ridurre il costo degli abbonamenti, arrivando, in alcuni casi, ad essere gratuiti.
Nei due Paesi membri dell’Ue, guidati dal Presidente del Consiglio Pedro Sanchez e dal cancelliere Olaf Scholz, la misura è stata attuata in modalità differenti, ma in entrambi i casi ha trovato il riscontro dei cittadini.
La proposta, al vaglio del Campidoglio, avrebbe un duplice obbiettivo: sia abbattere l’inquinamento prodotto dalle automobili che dare un aiuto economico, soprattutto alle persone salassate dalla crisi energetica che si è abbattuta con la guerra ucraina.
Roma, da sempre al centro di molte polemiche per quanto riguarda il servizio dell’Atac, l’Azienda per la mobilità di Roma Capitale, con ritardi incalcolabili, corse soppresse e un debito da circa 1,4 miliardi di euro, dopo aver verificato la fattibilità, potrebbe ridurre i costi degli abbonamenti già dall’inizio dell’autunno.
Il sindaco Gualtieri, intervenuto ieri a Rtl 102.5, ha dichiarato: “Abbiamo risorse che possono essere utilizzate per il buon andamento delle entrate fiscali, non serve fare uno scostamento né aumentare le tasse”.
19/07/2022
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