Il crollo del regime di Gheddafi, avvenuto nel 2011, ha lasciato la Libia nel caos e causato una guerra civile, durata sette anni e terminata nel 2020. Attualmente, il Paese è spaccato da due fazioni che si contendono il potere: il governo di ‘Unità nazionale, guidato dal primo ministro Abdul Hamid Dbeibah e istituito dall’Onu, e governo di accordo nazionale, guidato da Fathi Bashaga, già ex ministro dell’Interno, e scelto come premier dalla Camera dei rappresentanti di Tobruk, a febbraio scorso.
All’inizio di luglio, l’assalto del Parlamento di Tobruk ha provocato un nuovo un conflitto: i tafferugli sono proseguiti per giorni, scatenando, nella notte tra giovedì e venerdì, uno scontro armato tra le milizie rivali, legate ai due governi. Secondo quanto riportato da fonti locali, i combattimenti avvenuti a Tripoli l’altra notte, tra la ‘Brigata dei Rivoluzionari’ e la ‘Forza al-Radaa’, hanno causato 13 morti, di cui un bambino di 11 anni, e il ferimento di 30 persone. Per precauzione, l’aeroporto di Mitiga è stato chiuso.
23/07/2022
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