A Taiwan sono stati lanciati "diversi missili balistici" da parte dell'Esercito popolare di liberazione (Pla) a partire dalle 13.46 locali (7.46 in Italia) nelle acque nordoccidentali e sudoccidentali dell'isola.
Una delle più grandi esercitazioni militari mai fatte intorno a Taiwan in un crescendo di tensioni in risposta alla visita sull'isola della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi.
Il governo di Taiwan ha affermato che la Cina sta effettuando solo "manovre militari mirate" che sono state estese da domenica 7 agosto a lunedì 8 fino alle ore 10:00.
Le forze armate di Taiwan "operano come al solito e monitorano ciò che ci circonda in risposta alle attività irrazionali" della Repubblica popolare cinese "con l'obiettivo di cambiare lo status quo e di destabilizzare la sicurezza della regione. Sosterremo il principio di prepararsi alla guerra senza cercare la guerra e con l'atteggiamento di 'non intensificare i conflitti e non causare controversie'".
Il capo della diplomazia Ue Josep Borrell ha condannato le "esercitazioni militari mirate" della Cina intorno a Taiwan, osservando che la visita della speaker della Camera americana Nancy Pelosi sull'isola non è una motivazione valida, incoraggiamo tutte le parti a mantenere la calma, esercitare moderazione e agire con trasparenza", ha aggiunto Borrell, a Phnom Penh per l'Asean.
la crescente situazione di tensione intorno a Taiwan preoccupa non poco poiché potrebbe innescare "conflitti aperti", mentre la Cina si prepara a tenere "manovre militari mirate" su vasta scala circondando l'isola. I ministri dei Paesi limitrofi in una dichiarazione congiunta, hanno affermato che la situazione "potrebbe destabilizzare la regione e alla fine potrebbe portare a errori di calcolo, gravi confronti, conflitti aperti e conseguenze imprevedibili tra le principali potenze".
04/08/2022
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