L’antichissima piazza Venceslao di Praga, ieri è stata protagonista di una manifestazione a cui hanno partecipato oltre 70 mila manifestanti, secondo i dati dichiarati dalla polizia, per contestare le sanzioni imposte dall’Unione europea alla Russia e che stanno costringendo la popolazione a pagare bollette di luce e gas sempre più costose.
Nella Capitale della Repubblica Ceca, le persone hanno gridato slogan contro il governo, guidato dal premier Petr Fiala e che solo il giorno prima ha rischiato la sfiducia per i visti concessi ad oltre 400 mila ucraini, chiedendo di anteporre il bene del proprio Paese alle decisioni dell’Ue e della Nato, di cui il Paese fa parte, e di non sostenere più l’Ucraina, sia politicamente che militarmente.
Il primo ministro Fiala, alla guida della coalizione di centro-destra, ha dichiarato che la manifestazione è frutto della disinformazione e organizzata da associazioni di orientamento filorusso, “contrarie agli interessi della Repubblica ceca”.
04/09/2022
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