Il Presidente francese Emmanuel Macron, intervistato dal canale televisivo ‘France 2’, ha parlato della guerra in Ucraina e dell’allarme carburante in corso nel proprio Paese.
Il Capo dell’Eliseo, che ha assicurato di “non volere una guerra mondiale” e ha ribadito la necessità di una negoziazione tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, che “per l’Ucraina non significa rinunciare” alla propria libertà.
Macron ha spiegato che fornirà Kiev di altri “cannoni Caesar, radar e missili antiaerei” ma non del quantitativo che l’Ucraina chiede, dovendo averne a disposizione in caso di attacchi al proprio territorio.
Il Presidente francese ha rivolto un appello al Capo del Cremlino, dichiarando di essere disponibile ad un colloquio diretto per intavolare un tavolo di pace, ma disapprovando le sue scelte, avendo “portato l'Europa nella guerra, - e ritenendo che - deve fermare questa guerra e rispettare l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Sulla questione della crisi dei carburanti in Francia, che dura da circa tre settimane, ha garantito che in caso di mancati accordi tra sindacati e la TotalEnergies, procederà con la precettazione dei lavoratori delle raffinerie.
13/10/2022
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