Il 13 novembre ricorre un tragico anniversario per la Francia che, nel 2015, fu colpita da una serie di attentati di matrice islamica, rivendicati ufficialmente dall’Isis e che provocarono la morte di centinaia di innocenti.
Il più feroce di tutti avvenne proprio oggi, quando a Parigi persero la vita in tutto 137 persone e 368 vennero ferite, in seguito a sei diversi atti terroristici in zone diverse, presso bistrot, locali e il primo fuori lo ‘Stade de France’, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il più grave di tutti avvenne al Bataclan, lo storico locale della Capitale francese, dove era in corso il concerto del gruppo musicale rock statunitense Eagles of Death Metal.
I fan accorsi ad ascoltare la band furono circa 1500 e, a quasi un’ora dall’inizio, tre terroristi fecero irruzione nel teatro, sparando sulla folla, fucilando gli ostaggi e lanciando granate, uccidendo, in circa otto minuti, 90 persone. Lo scorso 29 giugno, si è concluso il maxiprocesso contro gli attentatori, condannando 19 imputati su 20. La sentenza più pesante è stata inflitta al kamikaze, che all’ultimo momento decise di non farsi saltare in aria, il jihadista francese dell’ISIS Salah Abdeslam, di origine marocchina, che dovrà scontare la massima pena del codice penale francese: l’ergastolo senza condizionale.
13/11/2022
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