Il trentunenne reo confesso di aver ucciso i genitori, il 4 gennaio 2021 a Bolzano, Benno Neumair, è stato condannato all’ergastolo. La sentenza è arrivata nelle scorse ore, dopo oltre 22 mesi dall’efferato omicidio.
Il ragazzo, da sempre considerato problematico, in quel drammatico giorno, strangolò con una corda prima il padre Peter Neumair di 63 anni e, dopo il suo rientro in casa, la madre Laura Perselli di 68 anni, gettando poi i corpi nell’Adige.
La Corte d’Appello di Bolzano, nonostante la difesa abbia sempre sostenuto la seminfermità mentale dell’assasino, ha emesso la sentenza di ergastolo, oltre ad un anno di isolamento diurno e 3 anni di reclusione per aver buttato nel fiume entrambi i cadaveri dei genitori.
Il corpo della donna e dell’uomo vennero restituiti dal corso d’acqua, rispettivamente, il 6 febbraio e il 27 aprile del 2021.
Inoltre, la sentenza del Tribunale di Bolzano condanna l’imputato al pagamento delle spese processuali e a risarcire sua sorella Madè Neumair con la somma di 200mila euro e Carla Perselli, sorella della madre, con 80mila euro. I legali di Benno hanno dichiarato che, dopo aver letto le motivazioni che verranno pubblicate entro 90 giorni, faranno ricorso.
20/11/2022
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