Le alte temperature che hanno caratterizzato il 2022, incoronandolo l’anno più caldo in assoluto, proseguono anche nella prima parte del 2023.
La Coldiretti ha evidenziato che l’aumento delle colonnine di mercurio, pari a oltre un grado sopra le medie stagionali, porterà pesanti conseguenze, non solo all’agricoltura, con gravi danni ai raccolti; al turismo invernale, che a causa delle poche nevicate vedrà ridotto l’afflusso degli amanti dello sci; all’ambiente che, colpito da una tropicalizzazione del clima, sarà sempre più caratterizzato dai periodi estremi di siccità, nubifragi, grandinate e bufere di vento, che aumenteranno l’incidenza di calamità naturali.
Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini ha dichiarato: “Di fronte alla tropicalizzazione del clima occorre organizzarsi per raccogliere l’acqua nei periodi più piovosi per renderla disponibile nei momenti di difficoltà. Per questo servono interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali, creando bacini e utilizzando anche le ex cave per raccogliere l’acqua piovana”.
08/01/2023
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