La misteriosa scomparsa della quindicenne Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno del 1983 a Roma, nonostante le fitte indagini e le testimonianze, sia anonime che di persone coinvolte nella malavita, non è mai stata risolta.
Nel 2015, il caso venne archiviato ma il fratello, Pietro Orlandi, non ha mai smesso di cercare la verità e, anche negli ultimi anni, ha continuato a presentare nuove istanze, con la speranza conoscere cosa sia realmente accaduto alla sorella.
In quasi quarant’anni, tra dichiarazioni e indiscrezioni raccolte, tra le poche certezze emerse dalle ricerche sul rapimento della Orlandi, è il coinvolgimento della ‘Banda della Magliana’ e di persone vicine al Vaticano.
Nelle scorse ore, a sorpresa, la stampa vaticana ha confermato l’apertura di nuove indagini e che riguarderanno anche la scomparsa di un’altra ragazza, Mirella Gregori, avvenuta il 7 maggio sempre del 1983, e che, da sempre, si ritiene che i due casi siano collegati.
Pietro Orlandi, ha dichiarato: “Che vengono aperte le indagini è una cosa molto positiva, finalmente, forse ci sarà una collaborazione tra lo Stato italiano e lo Stato vaticano per arrivare ad una soluzione finale”.
10/01/2023
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