Il fenomeno della denatalità, ossia la preoccupante diminuzione delle nascite, è un problema che non affligge solo l’Italia e l’Europa ma è sempre più diffuso in tutto il mondo.
Un preoccupante calo demografico è stato registrato anche in Cina, il Paese più popoloso del pianeta, e in Giappone, la terza potenza mondiale. Il trend dei bassi tassi di natalità, contrapposto, in assoluto, alla più alta percentuale di invecchiamento al mondo, era iniziato nel 1975 e lo scorso anno, ha toccato il massimo storico, con 800 mila nascite in meno e pari allo 0,43%, valore che secondo le statistiche sarebbe stato raggiunto entro il 2030.
Il premier giapponese Fumio Kishida, alla luce dei dati allarmanti, ha annunciato che la nazione metterà in campo misure urgenti per risollevare il numero delle nascite. L’esecutivo giapponese per contrastare l’annoso problema della denatalità, nei prossimi mesi, prevede di stanziare miliardi di dollari per potenziare i servizi per l’infanzia, migliorare le condizioni lavorative dei genitori e dare un sostegno economico alle famiglie.
25/01/2023
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