Un nuovo caso di aggressione contro un uomo afroamericano ha sconvolto gli Usa e la comunità di Memphis. Il 7 gennaio scorso, cinque agenti di polizia, durante un posto di blocco, hanno intimato l’alt al ventinovenne che, non essendosi fermato, l’hanno raggiunto massacrandoloo di botte, “interrottamente per tre minuti”. Tyre Nichols, dopo esser stato portato in ospedale, non riuscendo più a respirare, è deceduto il 10 gennaio, si ipotizza per un’emorragia interna.
La notizia ha indignato ancor di più l’opinione pubblica in quanto, se in passato le azioni violente sono venute per mano di poliziotti bianchi, come nel caso di George Floyd, da cui è scoppiata la protesta ‘Black Lives Matter’, il movimento della comunità afroamericana impegnato nella lotta contro il razzismo, questa volta i cinque agenti, licenziati immediatamente dal dipartimento, sono anch’essi con la pelle nera.
La famiglia, che ha visionato il filmato registrato dalla bodycam degli agenti, li ha denunciati e ora rischiano pesanti pene: i cinque sono accusati di aggressione, condotta scorretta, sequestro di persona e omicidio di secondo grado.
27/01/2023
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