Il Porto di Trieste è tristemente protagonista di una nuova tragedia sul lavoro: un operaio di 58 anni, mentre era a bordo del muletto sul Molo 7/o, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto in mare. L’allarme è stato lanciato dai colleghi, non avendo più visto rientrare Paolo Borselli, il nome della vittima.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, che stava lavorando da solo, è stato ritrovato all’interno del carrello elevatore sul fondo del mare, dopo oltre un’ora dall’incidente. Immediato l’arrivo dei sommozzatori dei vigili del fuoco, degli agenti della Capitaneria di porto e dei sanitari del 188, i quali, nonostante sin da subito abbiano costatato le condizioni drammatiche del cinquantottenne, hanno comunque tentato di rianimarlo.
L’evento ha sconvolto i lavoratori portuali che hanno organizzato un sit-in davanti al Varco 4 e con l’arrivo del sindacato Usb è stato proclamato uno sciopero 24 ore. Il grave infortunio sul lavoro, conseguenza del taglio del personale e delle politiche aziendali atte a risparmiare, riaccende i riflettori sulle carenti condizioni sicurezza degli operai dell’area portuale.
10/02/2023
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