Il prossimo 26 febbraio si terranno le votazioni per nominare il nuovo segretario del Pd e i sondaggi, all’interno dei circoli, mostrano Stefano Bonaccini e Elly Schlein in testa. Ma le recenti dichiarazioni del segretario uscente e dell’ex presidente della regione Emilia-Romagna potrebbero rappresentare l’ago della bilancia per il futuro del Partito democratico e motivo di spaccatura nel centrosinistra.
Enrico Letta in un’intervista New York Times, parlando della premier Meloni, ha affermato: “La verità è che lei è forte. Meglio di quanto ci aspettassimo”. Bonaccini, a La7, ha rincarato la dose, dichiarando “Giorgia Meloni non è fascista, è capace, ha idee lontane dalle mie, dovrà dimostrare di essere all’altezza”.
Quanto affermato ha sollevato polemiche nel centrosinistra e ha suscitato perplessità in Andrea Orlando, che con un post ha elencato le tante scelte dell’esecutivo, che contrastano con le battaglie da loro sostenute. Orlando ha scritto: “Come si fa a dire che sono capaci? C’è qualcosa che non va. Mettiamoci d’accordo compagni e amici”.
16/02/2023
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