La pandemia da Covid-19, la più grande crisi sanitaria dell’ultimo secolo, si è abbattuta sull’Italia circa tre anni fa. Il 20 febbraio del 2020 venne scoperto il ‘paziente zero’ di Codogno, presso l’ospedale di Alzano Lombardo: il pronto soccorso prima venne chiuso e, nonostante l’evidente gravità, venne inspiegabilmente riaperto dopo poche ore, facendo sprofondare nell’incubo la provincia di Bergamo, tra le più colpite in assoluto.
La Procura, per individuare eventuali responsabili nella disastrosa gestione della prima fase dell’epidemia, nelle settimane successive avviò le indagini, chiuse nelle scorse ore. Nel registro degli indagati sono state iscritte una ventina di persone, tra cui: l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Sanità Roberto Speranza, i presidenti della Lombardia Attilio Fontana, del CSS Franco Locatelli e dell’ISS Silvio Brusaferro.
Il leader del M5S, con una nota ha dichiarato: “Apprendo dalle agenzie di stampa notizie riguardanti l’inchiesta di Bergamo. Anticipo subito la mia massima disponibilità e collaborazione. Sono tranquillo di fronte al Paese per aver operato con pieno senso di responsabilità durante uno dei momenti più duri vissuti dalla nostra Repubblica”.
02/03/2023
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