Un nuovo attacco hacker ha colpito l’Italia ma, rispetto ai mesi scorsi, non è stato messo in atto da cybercriminali internazionali. L’operazione ha preso di mira alcuni siti istituzionali, tra cui Mef e Atac, e, in maniera massiccia, i distributori automatici di sigarette e ‘gratta e vinci’.
In particolare, nelle scorse ore, le macchinette gestite dalla “Laser Video” sono state manomesse permettendo l’acquisto dei prodotti a 10 centesimi.
Sulla schermata è apparsa un’immagine con quatto persone, tre chiaramente agenti di polizia, e un uomo con il braccio alzato, con sotto la scritta “fuori Alfredo dal 41 bis - chiudere il 41 bis, liberi tutti libere tutte”. Ciò fa presupporre il coinvolgimento dei sostenitori di Cospito, l’anarchico in sciopero della fame da ottobre scorso.
I tabaccai, danneggiati con ammanchi da migliaia di euro, hanno invitato i clienti a restituire il corrispettivo dovuto, in caso contrario, potrebbero esser denunciati alle autorità competenti.
Coloro che hanno acquistato la merce al prezzo irrisorio verranno individuati tramite sia le telecamere di sicurezza che le tesserine sanitarie da inserire nei distributori prima dell’operazione, per verificare la maggiore età di 18 anni.
27/03/2023
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