La giovane hostess italiana della compagnia lituana Avion Express, Ilaria De Rosa, lo scorso 5 maggio, è stata arrestata da uomini in borghese della città di Gedda, in Arabia Saudita, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
La ventitreenne, originaria della provincia di Treviso, quasi quotidianamente, era in contatto telefonico con i genitori, i quali, improvvisamente, avendo smesso di ricevere sue notizie, ne avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri.
Le dinamiche dell’arresto sono alquanto confusionarie, non avendo ancora ben chiaro dove si trovasse la ragazza quando è stata prelevata per poi essere condotta in caserma, dove, solo lì, sarebbe stato convalidato lo stato di fermo.
Grazie all’intervento della Farnesina e del ministro degli Esteri Antonio Tajani, ieri, il console Leonardo Maria Costa è riuscito a far visita a Ilaria De Rossi, in una prigione vicino Gedda, il quale ha dichiarato che la ragazza è in buone condizioni sia fisiche che psicologiche. La situazione è ancora tutta da chiarire ma, secondo le autorità italiane, l’arresto è scaturito da un equivoco.
23/05/2023
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