La regione Sicilia è a rischio sicurezza per le numerose rapine nelle banche che, con il colpo un paio di giorni fa, 15 giugno, sale a 8 eventi dall’inizio del 2023. Con una media di quasi due delitti al mese, i rapinatori hanno fatto irruzione usando sempre lo stesso stratagemma, ossia facendo dei buchi alle mura delle strutture o ai tetti.
L’ultimo episodio si è svolto ieri al ‘Banco Bpm’ di via Serradifalco di Palermo, preceduto dall’assalto a filiali di Unicredit e Monte dei Paschi di Siena, oltre che Banca Intesa, Unicredit e Credito Cooperativo San Biagio.
Le rapine, in alcuni casi tentate, non hanno fruttato bottini da record ma hanno creato, comunque, momenti di puro panico tra clienti e dipendenti degli istituti di credito, con sequestri lampo e minacce con taglierini o pistole.
Gabriele Urzi, segretario provinciale Fabi Palermo, ha spiegato che per contrastare “la grave emergenza” è necessario aumentare le misure di sicurezza, la videosorveglianza, ripristinare la guardia armata e realizzare collegamenti diretti con le forze dell’ordine.
17/06/2023
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