Asciugate le lacrime per la scomparsa di Silvio Berlusconi, avvenuta lo scorso 12 giugno, anche se il dolore e la tristezza riaffiorano ancora in tutti quelli che lo hanno sostenuto in tanti anni di onorata carriera, il rinnovamento di Forza Italia, ormai, non può più aspettare. Il partito politico di centrodestra, rimasto orfano del suo presidente, aveva bisogno di una nuova guida, e ieri, 15 luglio, per la prima volta in assoluto, 213 delegati con diritto di voto, provenienti da tutta Italia, hanno votato per nominare il proprio leader.
All’unanimità, presso l’hotel Parco dei Principi di Roma, durante il Consiglio Nazionale è stato eletto Antonio Tajani. Il vicepremier e ministro degli Esteri, dal 2018 vicepresidente di FI, profondamente emozionato, ha accettato l’incarico fino alla prossima assemblea, che si terrà nel 2024. Tajani, nel suo intervento, ha precisato che sarà alla guida del movimento con il titolo di ‘segretario nazionale’, ritenendo che, “Dopo Silvio Berlusconi, Forza Italia non possa mai più avere un presidente”.
16/07/2023
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