L’infezione da Covid-19, nonostante la fine di tutte le restrizioni, l’ultima annunciata solo nei giorni scorsi e confermata con l’ordinanza firmata l’11 agosto dal direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Francesco Vaia, continua a circolare. Proprio negli ultimi giorni, come evidenziato dal bollettino settimanale del Ministero, i contagi e i decessi da Sars-Cov-2 sono in lieve rialzo, con un aumento pari, rispettivamente, a +5,7% e +58,5% (in totale 61 vittime).
Ormai l’infezione è paragonata a poco più di una semplice influenza e, come tale, gli esperti consigliano per la stagione 2023/24 di aderire sia alla consueta ‘campagna nazionale antinfluenzale che alla vaccinazione anti COVID-19’.
Da ottobre, sarà disponibile una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici che, al momento, sono al vaglio dell’Ema e Fifa, la cui approvazione dovrebbe arrivare entro fine estate.
Il Ministero della Salute precisa che il vaccino è consigliato per “prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e per proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari” ma non è obbligatorio per nessuno.
15/08/2023
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