Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha tenuto un discorso appassionato durante la cerimonia dei Giorni della Ricerca, un'importante iniziativa promossa dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Il Palazzo del Quirinale, sede istituzionale del Presidente, è stato il luogo di incontro tra il mondo scientifico e il sostegno appassionato della ricerca medica. In questa occasione, Mattarella ha riconosciuto l'importanza cruciale della ricerca e ha sottolineato come essa rappresenti una promessa di futuro e un bene sociale.
Il Presidente Mattarella ha iniziato il suo discorso affermando che la battaglia contro il cancro è un impegno collettivo che richiede collaborazione, sostegno reciproco, fiducia e un forte coinvolgimento. Ha enfatizzato che la ricerca, la sperimentazione e lo sviluppo di nuove terapie e farmaci sono centrali in questo percorso, e che l'impegno di migliaia di operatori è fondamentale per fare progressi significativi nella lotta contro il cancro.
Mattarella ha anche riconosciuto che negli ultimi decenni sono stati compiuti passi da gigante nella comprensione e nel trattamento del cancro. Questi progressi hanno ridotto il pregiudizio associato alla malattia e hanno ispirato fiducia nell'azione che viene dispiegata nella ricerca medica e scientifica.
Il Capo dello Stato ha sottolineato l'importanza della ricerca come motore principale del progresso dell'umanità. Ha elogiato l'AIRC per la sua intuizione profetica: la convinzione che il cancro possa essere sconfitto e che la ricerca medica e scientifica sia fondamentale per vincere questa sfida. Mattarella ha anche sottolineato che l'Italia ha compiuto significativi progressi nella ricerca sul cancro.
Un punto cruciale del discorso del Presidente Mattarella è stato l'importanza di sostenere i giovani ricercatori, consentendo loro di circolare, fare esperienze all'estero e poi tornare in Italia per contribuire con il loro talento. Questo impegno deve coinvolgere tutte le forze sociali, secondo il Presidente, affinché la ricerca scientifica possa prosperare nel paese.
Un altro traguardo importante menzionato da Mattarella è stato l'approvazione unanime da parte della Camera dei Deputati di un testo di legge che regola il diritto all'oblio delle malattie oncologiche. Questo passo dimostra un rispetto e una tutela della persona che intende liberarsi del vecchio stigmatizzazione legato alla malattia. Questo, secondo il Presidente, è il risultato del cammino percorso e del valore sociale innescato dalla ricerca medica e dalla passione dei medici.
Un'altra parte del discorso ha affrontato il tema delle guerre e delle tensioni geopolitiche. Mattarella ha sottolineato che la collaborazione nella ricerca non dovrebbe essere rallentata da tali conflitti e ha enfatizzato che la ricerca scientifica può essere un antidoto all'espansione dei conflitti, poiché la salvaguardia delle vite umane dovrebbe essere la principale preoccupazione dell'umanità.
Infine, il Presidente Mattarella ha elogiato i recenti sviluppi nella tecnologia dei vaccini anti-Covid-19 e ha ricordato che questa tecnica basata sull'RNA messaggero potrebbe avere importanti applicazioni in altri ambiti di cura, comprese le terapie antitumorali. Ha anche sottolineato l'importanza dell'interdisciplinarietà e della cooperazione globale nella ricerca, evidenziando come la rapida sconfitta del Covid-19 sia stata possibile grazie a una straordinaria cooperazione mondiale nella ricerca.
I Giorni della Ricerca, promossi dalla Fondazione AIRC dal 1995, svolgono un ruolo cruciale nel sensibilizzare il pubblico sui progressi nella ricerca oncologica e nel raccogliere risorse per sostenere il lavoro dei ricercatori. Questa iniziativa ha raccolto negli anni oltre 139 milioni di euro grazie alla generosità dei suoi sostenitori. Coinvolge una vasta gamma di settori, dalla scuola ai media, allo sport, dimostrando che la ricerca medica è una promessa di futuro, e che insieme possiamo costruire un domani sempre più libero dal cancro.
30/10/2023
Inserisci un commento