Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

TRAGEDIA A CRÈPOL: VIOLENTA RISSA DURANTE FESTA, IL DIBATTITO POLITICO SI INFIAMMA

Immagine dell'articolo

La notte tra il 18 e il 19 novembre, il tranquillo comune di Crèpol, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi, è stato scosso da una violenta rissa durante la festa invernale annuale. Un gruppo di giovani, provenienti da quartieri difficili nelle vicinanze, ha assaltato la sala delle feste armato di coltelli e accette, lasciando dietro di sé un bagno di sangue. Thomas, un ragazzo di 16 anni, ha perso la vita, mentre altre 18 persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave.

Il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, ha annunciato l'arresto di sette persone nei pressi di Tolosa, sottolineando la gravità e l'inaccettabilità dell'accaduto. L'indagine è in corso, con 70 interrogatori finora condotti per far luce su questa terribile tragedia.

L'assalto è avvenuto verso le due di notte, quando la festa stava per concludersi. Il gruppo di aggressori ha preso di mira i presenti nella sala, compiendo atti di violenza indiscriminata. Le vittime, tra cui il giovane Thomas, sono state colpite con coltelli e accette da macellaio. La comunità locale è sconvolta, e le autorità stanno cercando di comprendere le motivazioni di questo attacco, che potrebbe essere legato a una vendetta, anche se le indagini sono ancora in corso.

La politica francese è stata subito coinvolta nella discussione, con l'estrema destra che ha sollevato polemiche sull'episodio. Accuse di razzismo anti-bianchi sono emerse prima ancora di conoscere l'identità dei presunti colpevoli. Marine Le Pen ha parlato di "razzia da parte di milizie armate", mentre esponenti come Marion Maréchal e Eric Zemmour hanno lanciato l'allarme sul presunto "francocidio" e sulla "guerra di civilizzazione".

Tuttavia, il procuratore di Valence, Lurent de Caigny, ha precisato che affermare che il gruppo ostile provenisse da una singola città o quartiere è falso. Questa dichiarazione sottolinea l'importanza di evitare generalizzazioni affrettate e di attendere i risultati completi dell'indagine.

In un momento di profondo dolore per la comunità di Crèpol, è essenziale unire le forze per condannare l'atto violento e garantire giustizia per le vittime. L'indagine in corso fornirà ulteriori dettagli sulla dinamica dell'assalto e contribuirà a gettare luce sulle circostanze che hanno portato a questa tragica situazione.

22/11/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

17 OTT 2024

VIOLATI I SERVER DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Arrestato giovane hacker siciliano

17 OTT 2024

MATERNITÀ SURROGATA: IL SENATO APPROVA LA LEGGE SUL REATO UNIVERSALE

Una questione controversa

16 OTT 2024

"ASSASSINIO SULLE SCOGLIERE DI BALLYCASTLE" DI SIRYANA MARSHAL: UN ESORDIO AVVOLTO NEL MISTERO DELL'IRLANDA DEL NORD

"ASSASSINIO SULLE SCOGLIERE DI BALLYCASTLE" DI SIRYANA MARSHAL: UN ESORDIO AVVOLTO NEL MISTERO DELL'IRLANDA DEL NORD

15 OTT 2024

GIORGIA MELONI AL PARLAMENTO

Sicurezza dei soldati italiani in Libano e sostegno all'Ucraina tra le priorità

15 OTT 2024

MANOVRA ECONOMICA: TAGLI AI MINISTERI E CONTRIBUTO DELLE BANCHE PER 3-4 MILIARDI

Cambiamenti sulle detrazioni e proroga del bonus ristrutturazioni

13 OTT 2024

MATTARELLA: "INDIFFERIBILE LA CREAZIONE DI UNA DIFESA COMUNE EUROPEA"

In un contesto geopolitico sempre più complesso è una necessità improrogabile