Lo aveva già annunciato non appena era stato comunicato l’esito della votazione sulla piattaforma Rousseau, riguardo alla votazione per il sostegno da parte del M5S al governo Draghi. Ora, ufficialmente Alessandro Di Battista, è fuori dal Movimento 5 Stelle.
Sin dall’inizio, l’ex deputato pentastellato ha scelto di non seguire “la strada del coraggio e della collaborazione”, come suggerito da Luigi Di Maio, ministro degli Esteri. Coerente al suo pensiero, si è cancellato dalle liste del Movimento e il suo nome non risulta neanche più, tra gli iscritti alla piattaforma Rousseau.
Di Battista, ha tenuto a precisare che, non ha nessuna intenzione di creare altri gruppi politici: “Non farò né scissioni, né correnti”. Secondo alcune fonti però, sarebbe pronto a guidare l’Italia dei valori, ma prontamente smentisce anche questa notizia. La scelta dell’ex deputato, di non appoggiare l’attuale premier, è dettata dalla ferma convinzione che “Il governo Draghi non è il governo dei migliori, ma è il governo dei conflitti di interessi. D'altro canto, in passato, in conflitto di interessi, vi fu lo stesso Draghi”.
24/02/2021
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