L'odio ormai è diffuso e lo si può vedere anche nelle piccole azioni, che denotano un atteggiamento schivo da parte degli autori, degli attentatori che colpiscono nell'ombra, come nel caso raccontato da Federico Lauri sui social.
“Sono le 8 del mattino e sto partendo a Oristano ma voglio farvi vedere cosa è accaduto: ecco, tutta la macchina graffiata” ; è lo sfogo social del noto Fashion Style, che come riportano anche i quotidiani locali, ha trovato il suo fuoristrada dorato, parcheggiato nel centro di Cagliari, danneggiato.
Un episodio che segue le polemiche dei giorni scorsi quando l’hair stylist, volto noto della tv, ha annuncio un tour di lavoro in diverse città della Sardegna per il quale era stato attaccato sui social, visto che l'isola godeva dell'etichetta: Covid free.
“Non avete capito che la macchina me la sistemo ugualmente – contrattacca Lauri nel videomessaggio – ma, secondo me, sono anche le persone che vengono incitate all’odio, e non voglio far nomi. Qual è il problema? Cosa ho fatto di male? – chiede – Io sto andando a lavorare, perché io sono un imprenditore e sono una persona che lavora continuamente”.
Secondo il parrucchiere dei vip, “le persone vengono incitate all’odio perché ascoltano la gente che se l’è presa con me per quale motivo? Perché io sarei andato a cena quando c’era la zona bianca? Ma qual è il problema? – si sfoga – Ma quante persone vanno a cena quando è zona bianca?”. Poi ricordando di essere arrivato in Sardegna registrandosi sulla app istituzionale e facendo il tampone ha concluso: “A chi ho tolto il lavoro? Anzi, l’ho portato il lavoro. La gente è cattiva”.
25/03/2021
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