Il governo ha comunicato che è in via di definizione, potrebbe essere varato probabilmente già nel prossimo decreto Covid, il nuovo provvedimento per rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid 19, per tutti coloro che lavorano in ambito sanitario. La misura riguarderebbe non solo i medici e gli infermieri, ma tutti gli operatori sanitari che sono a stretto contatto con i pazienti.
La nuova norma è stata elaborata congiuntamente dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dai ministeri della Sanità, della Giustizia e del Lavoro. Anche se al momento non sono trapelati molti dettagli, dal provvedimento sarebbero esclusi tutti coloro che pur lavorando in ambito sanitario, non sono a stretto contatto con i pazienti, come per esempio, i tecnici di laboratorio, gli addetti alle pulizie e gli amministrativi.
Nel decreto sono al varo anche delle sanzioni specifiche per gli operatori no-vax. Fra le ipotesi potrebbe esserci l’eventualità di una variazione delle mansioni che non preveda il contatto con i pazienti, dove sia possibile, le ferie forzate, finite le quali potrebbe arrivare una sospensione dal lavoro e addirittura il licenziamento.
Secondo i dati, l’adesione al piano vaccinale di medici e infermieri è stata estremamente positiva, meno quella degli operatori sanitari. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato: “La stragrande maggioranza del personale sanitario ha dato il buon esempio. C'è un pezzetto molto minimale, sul quale valutiamo un intervento con una norma.”
30/03/2021
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