La parola più inflazionata degli ultimi giorni, sempre straniera...neanche a dirlo, è “dehors”; ovvero l'unica soluzione per bar, ristoranti, pizzerie per ovviare alle operazioni di contenimento del covid 19.
Si tratta infatti di spazi di suolo pubblico, adibiti a sale da ristorazione, negli spazi attinenti i locali commerciali. Perlopiù in gazebo che permettono di ripararsi dalle intemperie, pur essendo all'aperto. Una soluzione dettata dal fatto che la trasmissibilità del virus è meno facile all'aperto e soprattutto, come è già stato dimostrato la scorsa estate, in presenza delle alte temperature della bella stagione.
Ma tutto questo innalzamento di tende e accampamenti, sta rischiando di deturpare i centri storici. Pensiamo per esempio nelle vie storiche della Capitale: via condotti, via del corso, etc. Pertanto si rende necessario un regolamento, di certo vagliato nell'immediato che sottoponesse i piccoli progetti ad una linea comune, che garantisse la storicità e il decoro dei nostri salotti urbani ed allo stesso tempo favorisse le ripartenze di pranzi, apericene e tavoli da tea.
27/04/2021
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