Manifestazioni contro il governo del presidente brasiliano Jair Bolsonaro sono state convocate, in almeno 85 città del Paese sudamericano. È la prima volta che sindacati e movimenti sociali indicono marce di protesta contro Bolsonaro durante la pandemia.
Gli organizzatori, favorevoli all’impeachment del presidente di estrema destra per la gestione della pandemia, raccomandano a tutti i partecipanti di usare mascherine, gel disinfettante e di mantenere il distanziamento.
Tra i motivi della protesta, i ritardi nella campagna vaccinale, la violenza della polizia contro la popolazione nera nelle favelas, gli aiuti alle famiglie in difficoltà per la pandemia ritenuti insufficienti e il piano di privatizzazioni del governo Bolsonaro.
Intanto il Consiglio delle segreterie di salute (Conass) comunica che il Brasile ha registrato 2398 morti di Covid-19 e 80’486 contagi nelle ultime 24 ore. Il bilancio totale sale a 454’429 decessi a fronte di 16’274’695 casi accertati.
La mobilitazione è stata organizzata da partiti di opposizione, movimenti sociali, organizzazioni sindacali e gruppi studenteschi, con proteste registrate in almeno 16 città del Paese e all'estero, secondo Globo. Solo a Recife ci sono stati scontri con la polizia, mentre a Rio de Janeiro è stato omaggiato l’ex presidente Lula, che potrebbe sfidare Bolsonaro alle prossime elezioni.
31/05/2021
Inserisci un commento