Il ministro della Salute Roberto Speranza, in seguito al monitoraggio settimanale dell’Iss della curva dei contagi, ha stabilito che la Sardegna, Molise e Friuli-Venezia Giulia, entrano ufficialmente in zona bianca.
Il 7 giugno, se i dati fossero confermati per la terza volta consecutiva, seguirebbero Abruzzo, Umbria, Liguria e Veneto, e dal 21 giugno, potrebbero cambiare colore le restanti Regioni.
Nelle zone bianche, spariscono quasi tutte le restrizioni, compreso il coprifuoco, rimane comunque l’obbligo di rispettare il distanziamento sociale e indossare la mascherina.
Dal 1° giugno, le attività di ristorazione delle regioni in zona gialla potranno ricominciare a servire ai tavoli anche al chiuso, i bar potranno permettere di consumare al bancone, cesserà il limite sia del numero di persone sedute allo stesso tavolo, che il distanziamento di almeno un metro. I clienti, fin quando rimarranno seduti, potranno evitare di indossare la mascherina, in tutti gli altri casi come pure il personale addetto alla sala, dovranno sempre indossarla.
Ripartiranno anche gli eventi sportivi nei palazzetti e negli stadi, ma massimo per 1.000 persone e rispettando la capienza del 25%. Per le regioni in fascia gialla dal 7 giugno, il coprifuoco verrà posticipato alle ore 24.
Inoltre, dal 15 giugno, riapriranno parchi tematici e congressi, e anche i ristoranti potranno ricominciare a festeggiare i matrimoni, ma si potrà partecipare solo se in possesso del ‘green pass’, obbligatorio anche per le regioni in fascia bianca. Dal 21 giugno il rientro nelle abitazioni, verrà abolito.
In zona bianca le discoteche possono riaprire per la consumazione di bevande, ma al momento non si potrà tornare in pista. Le sale da gioco e scommesse, in zona bianca potranno ripartire da subito, mentre per le gialle solo dopo il primo luglio.
02/06/2021
Inserisci un commento