Il timore che le primarie, a Roma e a Bologna, potessero essere deludenti è stato scongiurato. Considerata la bassissima affluenza a Torino, i soli 43 mila elettori alle primarie del 2016 e il rischio dei contagi che aleggia ancora nell’aria, gli organizzatori centrosinistra, non erano del tutto certi che sarebbero stati in tanti a recarsi ai gazebo. Tra persone in presenza e coloro che hanno deciso di votare online per scegliere il proprio candidato a sindaco della Capitale, sono stati in 45 mila.
Come previsto, a vincere a Roma è stato Roberto Gualtieri, l’ex ministro dell’Economia con il 64,6%, invece gli altri candidati hanno ricevuto una percentuale di voti pari al: 14,2% Giovanni Caudo, 6% Imma Battaglia, 6,1% Paolo Ciani, 4,8% Stefano Fassina, 3% Tobia Zevi e 1,1% Cristina Grancio.
A Bologna, il candidato del Pd Matteo Lepore, riceve poco meno del 60% delle preferenze. Il segretario Pd Enrico Letta ha dichiarato: “Credo che oggi sia davvero una grande festa di democrazia e partecipazione. Abbiamo avuto ragione a non aver paura a fare le primarie, perché il popolo di centrosinistra è con noi.”
Gualtieri, afferma: “Sono onorato per la fiducia che mi è stata accordata. Da domani tutti uniti, si lavora per rilanciare Roma. Molti parlavano di flop delle primarie, invece non c'è stato”.
21/06/2021
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