L’Aula di Palazzo Madama, con 178 voti favorevoli, 15 contrari e 30 astenuti, ha approvato, in via definitiva, la riforma costituzionale, giunta alla quarta lettura conforme, che permetterà a tutti gli elettori di votare i senatori.
Prima, l’articolo 58 della Costituzione prevedeva che, solo coloro che avevano superato il venticinquesimo anno d’età, potevano eleggere i propri rappresentanti in Senato. Cadendo il vincolo, dalle prossime elezioni, circa 4 milioni di giovani potranno andare a votare per entrambe le assemblee legislative, che costituiscono il Parlamento italiano.
Però, per poter assistere alla promulgazione e all’entrata in vigore del testo, e quindi alla modifica dell’art. 58, si dovrà attendere ancora tre mesi. Durante tale periodo, potrebbe essere indetto un referendum confermativo, dato la Camera, lo scorso 9 giugno, ha approvato il Ddl senza ottenere il quorum dei due terzi.
12/07/2021
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