I dati dei contagi aumentano irrefrenabilmente in tutto il mondo. Nonostante la corsa a sempre nuove iniziative per contrastare la diffusione del Covid, e scongiurare l’arrivo della quarta ondata, tecnicamente è arrivata, non solo in Italia ma anche in tutti gli altri Paesi.
Il virologo Massimo Galli, dell’ospedale Sacco di Milano, alla luce dell’impennata della curva epidemiologica, afferma: “Avremo casi di malattia che comportano il ricovero in ospedale o peggio, ma rispetto alle precedenti ondate, non ne avremo altrettanti.” Questo perché vi è una grossa fetta di persone vaccinate.
In queste ore, a riguardo si è espresso anche Fabrizio Pregliasco, docente all’Università Statale di Milano, il quale, condivide l’arrivo della quarta ondata ma spera che: “Sia solo un colpo di coda”. Pregliasco, sottolinea che quanto sta accadendo in Italia, è perfettamente in linea con le altre Nazioni, solo che nel nostro Paese si è verificato in ritardo, dato che abbiamo allentato le restrizioni in ritardo.
Comunque, nonostante i dati scientifici stiano dimostrando che, purtroppo, anche chi è immunizzato può ammalare e veicolare il Covid, l’imperativo condiviso da tutta la comunità scientifica è quello di vaccinarsi. È stato dimostrato che circa l’88% dei cittadini che hanno concluso il ciclo vaccinale, “è al riparo dall’infezione, e solo la restante parte risulta essere portatore del virus, nonostante la carica ridotta.” La mascherina, ad oggi, risulta essere ancora l’unico strumento per limitare i contagi, e la raccomandazione è di non abbassare la guardia.
01/08/2021
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