L’obbligo vaccinale, entrato in vigore da oggi 1° settembre, per viaggiare sui mezzi a lunga percorrenza e accedere negli istituti scolastici, ha portato il popolo dei no vax e no green pass letteralmente alla follia.
Sul web sono nati diversi gruppi che inneggiano al terrore, e sul gruppo “Basta Dittatura” di Telegram, che conta più di 40 mila iscritti, sono apparsi messaggi violenti nei confronti di “Tutti i ministri, i capi di partito, i cosiddetti virologi criminali, tutti i presidenti di Regione, il c***e Figliuolo, i giornalisti più criminali”.
L’evidenza dei fatti, mostra che non sono solo parole, in quanto solo ieri sera, Matteo Bassetti, il primario del San Martino di Genova, è stato aggredito verbalmente proprio sotto casa sua.
Alla luce di questi fatti, è arrivato il monito del Viminale, il quale ha dichiarato: “Se qualcuno arrecherà disagi alla circolazione ferroviaria, andrà incontro ad una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Un conto è manifestare pacificamente, altra cosa è creare disagi alle altre persone, commettendo di fatto un reato.”
Le minacce il blocco dei treni nelle stazioni e le azioni violente dei no vax e no green pass, sono state condannate unitariamente, anche dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, i quali con una nota hanno affermato: “Diciamo no alle minacce di bloccare i treni. Il trasporto ferroviario è un servizio pubblico essenziale. Chi decidesse di interromperlo non avrebbe il sostegno del sindacato, sia perché violerebbe la legge, sia perché il sindacato sostiene la campagna vaccinale tanto per i lavoratori che per gli utenti del servizio pubblico”.
01/09/2021
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