Con il rinvio "sine die" del passaggio al DVB-T2, gli appelli a verificare l'obsolescenza dei propri TV con i canali 100 e 200 sono fuorvianti. Soprattutto in questa fase in cui si parla insistentemente di "rottamazione TV" in forza del nuovo Bonus TV.
Un rinvio che di certo non fa piacere ai produttori e rivenditori di apparecchi televisivi di ultima generazione, ma che alla fine può fare dormire sogni tranquilli a quelle famiglie che, già vituperate dalla crisi pandemica, possono evitare di cambiare forzatamente i loro televisori.
i canali test 100 e 200 del digitale terrestre, che in molti propongono come cartina al tornasole per identificare i TV da rottamare, non vanno più promossi e men che meno presi in considerazione, almeno per adesso.
Oppure, per essere più espliciti, i canali 100 e 200 non sono affatto un indicatore valido dei TV che nei prossimi mesi andranno fuori uso.
Oggi infatti sappiamo che il passaggio al DVB-T2, se mai ci sarà, sarà dopo il 1 gennaio 2023; ma la nuova roadmap non fissa alcun limite ultimo, stabilisce solo che sarà "a partire da" quella data. Ovverosia, chissà quando.
02/09/2021
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