Il governo, per mettere in sicurezza dai contagi da Covid molti più luoghi di lavoro, secondo quanto trapelato durante il Consiglio dei ministri che si è svolto ieri, nelle prossime ore potrebbe decidere di estendere l’obbligo del green pass, sia al settore pubblico che al privato.
L’obbiettivo è quello di arrivare a vaccinare il 90% della popolazione entro la fine di ottobre, per evitare che l’arrivo della stagione fredda, possa portare ad un aumento della propagazione del virus.
Il decreto, che prevede l’obbligo della certificazione verde, potrebbe arrivare non più tardi del 15 ottobre, lasciando un mese di tempo, a coloro che non hanno ricevuto la prima dose. L’intento del premier Draghi è di vaccinare urgentemente i dipendenti della PA, e poi procedere per gradi con il privato. Cgil, Cisl e Uil, presenti a Palazzo Chigi, avrebbero preferito introdurre per legge l’obbligo vaccinale e continuare ad effettuare i tamponi gratuiti, almeno fino a fine emergenza.
Ma la cabina di regia è dell’opinione che: attuare controlli dell’effettiva immunizzazione sia estremamente complicato, la gratuità dei tamponi non spingerebbe le persone a vaccinarsi, mentre l’introduzione del green pass, sulla base dei dati dei contagi, è risultata efficace per limitare il propagarsi del Covid-19 e delle sue varianti.
16/09/2021
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