Il Sistema di Sorveglianza integrata Covid, dalle sequenze depositate tra il 14 agosto e il 27 settembre 2021 sulla piattaforma I-Co-Gen, emerge che in Italia la variante Alfa, definita inizialmente ‘inglese’, è ormai sparita.
I dati contenuti nel decimo bollettino dell’Iss “Prevalenza e distribuzione delle varianti di Sars-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica in Italia”, rilevano che, negli ultimi 45 giorni, il 98,4% dei tamponi sono risultati positivi alla variante Delta. Nella restante percentuale sono state identificate altre mutazioni del virus, ad oggi il sequenziamento conta oltre 53 mila sequenze.
Per il momento, nel nostro Paese sembra che la nuova ‘variante Mu’ non sia ancora arrivata. Isolata per la prima volta in Sudamerica, più precisamente in Colombia, la ‘variante Mu’ colpisce anche i vaccinati e i guariti dal Covid, è presente il circa 39 Paesi e, anche se non è tra le mutazioni più pericolose, sta suscitando preoccupazione negli esperti. La Nazione più colpita è il Giappone e nel mondo sono state già contagiate più di 10.500 persone.
05/10/2021
Inserisci un commento