La presentazione il 22 novembre al Ministero, in vista della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre
Un anno di lavori e audizioni, la collaborazione con l’Istat. un focus sull’audiovisivo, l’intervento dei protagonisti
Contribuire a colmare il gender gap nel mondo della cultura. È nato con questo obiettivo l’Osservatorio sulla parità di genere del Ministero della Cultura che si è insediato il 24 novembre 2021: un’esperienza totalmente inedita nel nostro Paese e la seconda in Europa dopo la Francia.
A un anno dal suo insediamento, l’Osservatorio, in vista della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, presenta il suo primo rapporto annuale: una raccolta di esperienze, testimonianze e dati che traccia una descrizione della presenza femminile nel mondo della cultura e delle arti indicando punti di criticità e potenzialità che nel 2022 contiene un focus sul mondo dell’audiovisivo. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare i contenuti del protocollo sottoscritto dal MiC e dall’Istat a supporto delle attività dell’Osservatorio per la parità di genere del Ministero della cultura.
La presentazione si svolgerà il 22 novembre 2022 alle ore 10 a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura (Via del Collegio Romano, 27) e vedrà i saluti istituzionali della Sottosegretaria al MiC Lucia Borgonzoni in videocollegamento da remoto, e gli interventi della Coordinatrice dell’Osservatorio dott.ssa Celeste Costantino e dei componenti dell’Osservatorio Cristina Comencini (regista), Maria Pia Calzone (attrice), Cristiana Capotondi (attrice), il direttore della Direzione generale Cinema e audiovisivo del Mic Nicola Borrelli e la dott.ssa Clelia Romano, dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Saranno inoltre presenti i componenti dell’Osservatorio Linda Laura Sabbadini, Berta Zezza, Onofrio Cutaia, Antonio Parente, Souad Sbai.
“Con l’Osservatorio sulla parità di genere del Ministero della Cultura – sottolinea la Coordinatrice Celeste Costantino - l’Italia entra da protagonista del gruppo di testa dei Paesi europei impegnati nel superamento del gender gap nel mondo della cultura: un primo significativo passo dal quale auspichiamo di non tornare più indietro. Siamo convinti che già i dati forniti dal rapporto annuale possano rappresentare un ottimo strumento di analisi per la progettazione di politiche pubbliche e scelte imprenditoriali e artistiche che vadano nella direzione del giusto riconoscimento del ruolo delle donne nel mondo della cultura”.
info: osservatorioparita@cultura.gov.it
22/11/2022
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