«Il nostro manifesto programmatico - spiega Andrea Montemurro, presidente dell’Associazione nazionale musicisti italiani - punta a veder realizzati nell’arco dei prossimi mesi tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. Non sono più rimandabili interventi decisi a favore delle scuole di musica che dovranno essere aiutate con incentivi, contributi e sgravi fiscali. Stesso discorso per le nuove produzioni musicali. Ma, soprattutto, il punto principale del nostro programma sarà il riconoscimento ufficiale della figura del musicista. Il nostro compito è quello di aiutare la base della musica italiana, tutti quegli artisti che vogliono tutela la propria arte e affrontare serenamente il mestiere dell’operatore musicale sia esso musicista, fonico, producer, insegnante e così via. Ci stiamo impegnando – conclude Andrea Montemurro - per la riqualificazione del programma musicale nelle scuole primarie e secondarie, così come riteniamo importante l’interscambio tra musicisti di differente estrazione culturale. Proprio questo è anche l’obiettivo del progetto europeo “Musician+” del quale siamo capofila per conto della commissione europea e che questa settimana ci ha visti protagonisti a Madrid insieme a diverse realtà istituzionali provenienti da diversi Paesi europei».
23/01/2023
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