L’8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna, una ricorrenza dedicata alla lotta per i diritti e l’uguaglianza di genere. Il fiore che la rappresenta in Italia è la mimosa, simbolo di forza e resistenza femminile. Ma perché è stata scelta proprio la mimosa? La risposta si deve a una donna straordinaria: Marisa Rodano.
Marisa Rodano e la Scelta della Mimosa
Marisa Rodano, nata a Roma nel 1921 e scomparsa nel 2023, è stata un’attivista antifascista e femminista, impegnata nella lotta per i diritti delle donne. L’8 marzo 1946, durante la prima celebrazione della Giornata della Donna nell'Italia liberata, fu proprio lei a proporre la mimosa come simbolo. Il Comitato direttivo dell’Unione Donne Italiane (UDI), di cui Rodano faceva parte, stava cercando un fiore rappresentativo: il garofano era già associato al Primo Maggio, gli anemoni erano troppo costosi. La mimosa, invece, cresceva spontaneamente nei dintorni di Roma e poteva essere raccolta facilmente, rendendola accessibile a tutte le donne.
Rodano raccontò in un’intervista che incise su un cliché il disegno di un rametto di mimosa, che venne poi ciclostilato per diffondere l’idea nei comitati provinciali. La mimosa divenne così il simbolo della Giornata della Donna, non solo per la sua disponibilità, ma anche per il suo significato: è un fiore delicato ma resistente, capace di crescere anche in condizioni difficili, proprio come le donne nella loro lotta per i diritti.
Mimosa e Lotta per i Diritti
Negli anni successivi, distribuire la mimosa l’8 marzo non era solo un gesto simbolico, ma un atto di resistenza. Durante i primi anni del dopoguerra, le donne che distribuivano mimose e volantini venivano spesso fermate dalla polizia, e i mazzetti sequestrati. Anche Giuseppe Di Vittorio, allora Segretario Generale della CGIL, si unì alla distribuzione della mimosa nelle piazze di Roma per sostenere la causa delle donne.
La mimosa divenne così un simbolo delle lotte femminili per il diritto di voto, il lavoro dignitoso e l’uguaglianza. Rodano, nelle sue ultime interviste, sottolineava l’importanza della memoria storica: ricordare che i diritti di oggi sono frutto di battaglie passate è essenziale per continuare a difenderli e ampliarli. "Non è un fiore che determina le lotte, ma sono le lotte che danno significato al fiore", diceva.
L’8 Marzo Oggi
Oggi la mimosa continua a essere un simbolo di resistenza e consapevolezza. Non è solo un fiore da regalare, ma un richiamo alle battaglie ancora aperte per l’uguaglianza e i diritti delle donne. L’8 marzo non è solo una celebrazione, ma un giorno di riflessione e di impegno per costruire una società più giusta per tutte e tutti.
08/03/2025
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