Il corso di studio in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (Dams) dell’Università di Bologna compie 50 anni, una scuola di alta formazione artistica che, sulla scorta degli insegnamenti ellenici, è diventata il punto di riferimento accademico delle scienze dello spettacolo.
Il corso ha rappresentato una significativa apertura alla modernità e alla creatività della cultura italiana, offrendo un contributo essenziale alla revisione dello stesso concetto di cultura, in una direzione moderna e democratica. Questa esperienza innovativa, prima in Italia nel suo genere, ha contribuito a rendere anche l’Emilia-Romagna una protagonista indiscussa nel panorama artistico, musicale, teatrale e cinematografico nazionale, richiamando e formando migliaia di talenti che sono diventati colonne portanti del sistema istituzionale e industriale della cultura e della comunicazione.
Nato nel 1971 a Bologna, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, per iniziativa del grecista Benedetto Marzullo, il Dams è stato il primo corso di laurea italiano interamente dedicato alle arti visive e dello spettacolo.
Corsi magistrali come “Beni artistici e dello Spettacolo” e “Comunicazione e Media Contemporanei per le Industrie Creative”, presso l'Università di Parma; “Scienze e tecnologie della Comunicazione” o “Lettere, Arti e Archeologia”, presso l'ateneo ferrarese; “Discipline dello Spettacolo dal Vivo”, “Arti Visive”, “Cinema, Televisione e Produzione Multimediale” , nella sede storica dell'Università di Bologna e i loro omologhi in quasi tutte le università italiane sono una conseguenza del Dams. Con essi, tutta la serie di master e corsi di specializzazione che ne costituiscono il completamento.
La Regione, Emilia Romagna sostiene e partecipa all’importante anniversario, assegnando un contributo straordinario di 200mila euro all’Alma Mater Studiorum; a sostegno del programma di iniziative per le celebrazioni.
06/01/2021
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