Si chiama "Europa Creativa” ed è il Programma che il Parlamento europeo ha adottato per la cultura.
Si tratta a tutti gli effetti del più grande investiento da parte di Bruxelles a sostegno dei settori culturali e creativi.
Investimenti nel settore quasi raddoppiati con il volume totale che passera dagli 1,4 miliardi di euro del periodo 2014/20 a 2,5 miliardi di euro per il periodo 2021/27.
L'obiettivo del programma è favorire la ripresa del settore dalla pandemia.
Particolare attenzione è stata riservata dai deputati all'inclusione e alla musica contemporanea e dal vivo nonché all'intorduzione di tassi di cofinanziamento più alti per i progetti su piccola scala.
"Circa il 3,8% degli europei lavora nei settori culturali e creativi dell’UE. Tuttavia, questo settore ha dovuto sempre affrontare sfide come la concorrenza con le grandi produzioni commerciali e un mercato culturale transnazionale molto frammentato. I lockdown hanno avuto un effetto drammatico sulle comunità culturali dell'UE, che hanno bisogno del nostro aiuto più che mai. Questo programma meglio finanziato riconosce il valore aggiunto della cultura al nostro stile di vita europeo ed è un primo passo per aiutarla ad affrontare le sfide della globalizzazione e della digitalizzazione". Queste le parole della Presidente della Commissione parlamentare per la Cultura e l’istruzione (CULT), Sabine Verheyen, a margine dell'annuncio.
Inserisci un commento