Carla Fracci, l’étoile indiscussa, è morta ieri di cancro a Milano, la sua città. La stessa che l’ha vista nascere, crescere e diventare la leggendaria ballerina che il mondo ha avuto modo di conoscere, amare e apprezzare, durante la sua lunghissima carriera. In tantissimi anni ha calcato i migliori palcoscenici a livello internazionale, interpretando ruoli, come Giselle, Giulietta, la Sylphide e moltissimi altri che hanno incantato, non solo il pubblico, ma anche i tantissimi ballerini che hanno avuto l’onore di danzare al suo fianco. Nel 1946 entra alla Scala di Milano, ed è chiaro da subito, che Carla è nata per danzare, si diploma nel 1954 e, solo tre anni dopo, viene nominata prima ballerina del Teatro. Da quel momento la sua vita è costellata da numerosi successi, sia a livello professionale che privato. La notizia della sua scomparsa è stata commentata da tantissime persone della politica e dello spettacolo, tra cui: il presidente Mattarella, Dario Franceschini, Attilio Fontana, Lorella Cuccarini, Alice ed Ellen Kessler, Loredana Bertè. L’étoile Roberto Bolle, non poteva certamente esimersi dal rivolgere un ultimo saluto alla ballerina migliore in assoluto, dichiarando: “Ha avuto il grande merito di aver ispirato generazioni di ballerine e ballerini, e aver portato la danza classica nelle case e nei cuori di milioni di italiani, che mai si sarebbero avvicinati a quest’arte. Grazie Carla, buon viaggio”.
29/05/2021
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