Il Corpus Domini o Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. Festeggiata Domenica scorsa in tutte le parrocchie italiane e nel mondo.
La celebrazione cristiana universale fu istituita ad Orvieto da papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264. Il suo giorno proprio è il giovedì della II settimana dopo la Pentecoste. In Italia, la solennità si trasferisce alla seconda domenica dopo Pentecoste.
In occasione della solennità del Corpus Domini si porta in processione, racchiusa in un ostensorio un’ostia consacrata dove viene adorato Gesù vivo e reale.
Papa Urbano IV incaricò Tommaso D'Aquino di comporre l’officio della solennità e della messa del Corpus et Sanguis Domini. L’inno principale del Corpus Domini, è il Pange lingua, scritto e pensato proprio dal teologo. Un altro inno dedicato è il Sacris solemniis, ed esiste anche una sequenza per il Corpus Domini: il Lauda Sion Salvatorem.
La manifestazione incentrata in una solenne processione dell'ostensorio ripieno della Particola Sacra, che passa per le vie gremite di fedeli, intende portare il Corpo di Cristo transustanziato al cospetto delle folle adoranti. Spesso il corteo usa passare su vie infiorate, ovvero tappeti per mezzo di fiori o parti di essi in occasione proprio del Corpus Domini. Questa tradizione è nata a Roma, nella prima metà del XVII secolo come espressione della cosiddetta festa floreale. Ben presto si diffusero anche al di fuori di Roma. Oggi sono molto sentite soprattutto al Sud, dove prima delle restrizioni Covid, se ne realizzavano di coloratissime e fantasiose.
Le più famose Noto in Sicilia, Diano Marina in Calabria, Cusano Mutri nel Beneventano, San Pier Niceto in Sicilia e di Ruvo di Puglia.
08/06/2021
Inserisci un commento