Uno studio internazionale, condotto da scienziati statunitensi in collaborazione con gli australiani, ha portato alla luce una epidemia che colpì l'Asia circa 20 mila anni fa, con un impatto devastante come quello del Covid19. Si pensa possa proprio essere stato una forma di corona virus antesignana della odierna sars-cov2.
Una vasta epidemia da corona virus avrebbe colpito l’Asia orientale già 20 mila anni fa, lasciando tracce tuttora riconoscibili nel Dna di alcune popolazioni di Cina, Giappone, Mongolia, Taiwan, Nord e Sud Corea.
I risultati sono pubblicati sulla rivista Current Biology da Università dell’Arizona, Università della California a San Francisco, Università di Adelaide e Queensland University of Technology.
Attraverso un’analisi evolutiva, gli esperti di scienze computazionali del team hanno scoperto che gli antenati di alcune popolazioni dell’Asia orientale hanno vissuto un’epidemia da corona virus simile a Covid19.
Nel corso dell’epidemia, la selezione ha favorito quelle varianti dei geni umani che presentavano cambiamenti adattativi probabilmente utili a ridurre la severità della malattia. Conoscendo sempre meglio queste antiche minacce virali, capiamo meglio come i genomi di diverse popolazioni umane si sono adattate ai virus che sono stati recentemente riconosciuti come un importante motore dell’evoluzione umana.
27/06/2021
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