La paura della guerra ucraina è ancor più esacerbata dai violenti combattimenti a ridosso dell’aera di Chernobyl, dove sorge la centrale nucleare che, nel 1986, fu protagonista del tragico incidente. I timori che le forze russe possano attaccare l’impianto, con drammatici danni ai “reattori e al magazzino delle scorie nucleari”, hanno spinto, migliaia di residenti in Belgio, a far scorta di compresse a base di iodio, note per la protezione anti-radiazioni.
Secondo quanto reso noto dall’Associazione dei farmacisti belgi, le prime massicce richieste sono cominciate da giovedì scorso, quando iniziarono le prime azioni dei militari russi attorno alla centrale nucleare, con l’obbiettivo, secondo alcune fonti, di minacciare l’Ucraina e tutta l’Europa.
Nella prima giornata, sono state distribuite 1.500 confezioni, per arrivare a ieri, a consegnarne più di 32 mila. Le autorità locali, oltre ad invitare alla calma, ricordano che l’assunzione preventiva del farmaco non ha nessuna efficacia contro lo iodio radioattivo, non impedendone l’assorbimento: anzi provocherebbe più danni che benefici.
03/03/2022
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