Il numero uno della ‘picciotteria’ Rocco Morabito, il secondo super latitante italiano dopo Matteo Messina Denaro, accusato di gravi reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e associazione di tipo mafioso, in Italia deve scontare 30 anni di carcere.
Il narcotrafficante ricercato dal 1994, nel maggio del 2019, era evaso dalla prigione di Montevideo, in Uruguay. Grazie ad un’operazione congiunta tra i Ros dei Carabinieri e le autorità locali, venne catturato nel maggio del 2021 in Brasile. Lo scorso giugno, la ministra della Giustizia Marta Cartabia chiese l’estradizione.
Secondo quanto reso noto dal portale di notizie brasiliano Uol, nonostante i legali di Rocco Morabito abbiano tentato di bloccare la consegna del superboss della ndrangheta alle autorità italiane, ieri l’estradizione è stata concessa all’unanimità dalla Corte suprema del Brasile.
Rocco Morabito, per evitare di tornare nel suo Paese d’origine, aveva presentato la domanda di asilo politico in Brasile, ma la prima sezione della Corte brasiliana, dopo un’attenta valutazione delle condanne disposte dalla giustizia italiana, non ha accolto la richiesta.
09/03/2022
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