Allarme e preoccupazione, hanno assalito gli abitanti del Veneto, e più precisamente la zona che abbraccia Venezia, Jesolo, Chioggia, Mestre, per arrivare a Padova, per un boato avvertito verso le 14,34 di ieri.
Il botto è stato talmente forte da far tremare i vetri degli edifici, spingendo le persone a uscire per strada e a contattare le forze dell’ordine, per capire cosa stesse accadendo. Tra le varie ipotesi, in molti hanno pensato al più tragico degli scenari, presupponendo che vi fosse un collegamento con il conflitto ucraino.
A tranquillizzare la popolazione, è arrivata una nota ufficiale dell’Aeronautica, spiegando che il “bang sonico” è stato provocato dal volo di un caccia F-2000 Eurofighter del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Istrana (Tv). La missione, pianificata, rientra nella regolare attività addestrativa finalizzata alla difesa dello spazio aereo nazionale.
L’A.M. ha inoltre aggiunto: “L’attività è avvenuta alla quota e velocità previste. Il boato è stato avvertito al suolo, - all’altezza di Chioggia e a 14 mila metri di quota - perché le condizioni meteorologiche di vento e temperatura hanno, verosimilmente, amplificato la propagazione dell’onda d’urto”.
22/03/2022
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