Uno dei più grandi giocatori della Nba, l’importante campionato di basket Usa, Kobe Bryan, il 26 Gennaio del 2020, morì assieme alla figlia Gianna di 13 anni e ad altre sette persone, durante uno spostamento in elicottero a Los Angeles.
Per gli inquirenti, la sciagura è stata provocata da un errore del pilota che, a causa della fitta nebbia, si schiantò contro una collina. Sul luogo dell’incidente arrivarono i soccorsi che, da prassi, scattarono foto necessarie per le indagini.
Le immagini della tragedia, secondo quanto dichiarato dalla vedova dell’ex campione dei Lakers, vennero mostrate a persone estranee, come colleghi fuori servizio dei soccorritori.La moglie di Bryant ha denunciato lo Sceriffo della Contea di L.A. e i Vigili del fuoco per violazione della privacy.
Il processo è iniziato nelle scorse ore, secondo la difesa la signora Bryant andrebbe alla ricerca di un risarcimento economico, essendosi svolto un caso simile, che portò al risarcimento di 2,5 mln di dollari. Mentre per l’accusa, la vedova dell’ex giocatore, vive nel terrore che “Un giorno, lei o i suoi figli si trovino di fronte a immagini terribili dei loro cari online”.
11/08/2022
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